Rodi Garganico intitola una piazza a Giovanni Panunzio: “Mille giorni dalla parte dello Stato”

A Giovanni Panunzio, l’uomo che a Foggia osò dire no alla mafia, sarà intitolato il piazzale Irium di Lido del Sole, a Rodi Garganico. La cerimonia si terrà domenica 10 agosto 2025 alle ore 21:30, alla presenza delle autorità civili e religiose, della cittadinanza e dei familiari dell’imprenditore. A renderlo noto è l’Associazione Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti, promotrice dell’iniziativa insieme al Comune di Rodi Garganico, all’Associazione ATAS e alla Pro Loco di Lido del Sole.
Mille giorni contro il pizzoGiovanni Panunzio è stato molto più di un imprenditore: è stato un simbolo di resistenza civile, un cittadino che ha scelto lo Stato anche quando significava rischiare tutto. Per mille giorni rifiutò il ricatto mafioso e non si piegò mai alla logica del pizzo. Una scelta che pagò con la vita: il 6 novembre 1992 fu assassinato sotto casa, a Foggia.
Il suo sacrificio non fu vano. Fu proprio grazie alla sua denuncia che si arrivò al Maxi Processo Panunzio, la prima sentenza storica che riconobbe ufficialmente l’esistenza della mafia foggiana. Un processo che segnò un punto di svolta nella lotta alla criminalità organizzata in Capitanata.
Il peso della memoria, il valore dell’impegno“Intitolare una piazza a Giovanni Panunzio non è solo un atto simbolico – spiegano dall’Associazione – ma un patto con la storia, un richiamo a non restare mai indifferenti”. Oggi la sua eredità morale vive attraverso chi ne custodisce la memoria e ne trasforma il ricordo in impegno concreto.
In prima linea ci sono i suoi familiari, a cominciare dal figlio Michele Panunzio e dalla nuora Giovanna Belluna Panunzio, la cui dedizione è stata determinante nel far “camminare la memoria” del suocero. Con loro, anche Dimitri Cavallaro Lioi, presidente dell’Associazione, e il segretario Antonio Belluna. Una comunità resistente che ha trasformato il dolore in testimonianza pubblica.
Legalità, coraggio, partecipazioneL’evento di Rodi Garganico sarà un momento di alta memoria civile. Un’occasione per riflettere sull’importanza della legalità e sul valore della partecipazione attiva. “La legalità si onora anche così – sottolineano gli organizzatori – con il coraggio della memoria e con la forza della presenza“.
La cerimonia sarà anche un messaggio per le nuove generazioni: un invito a non voltarsi mai dall’altra parte, a costruire ogni giorno una società fondata sul rispetto delle regole, sulla dignità e sul rifiuto del compromesso mafioso.
Seguici anche su Instagram – Clicca qui Ricevi gratuitamente le notizie sul tuo Messenger di Facebook. Ecco comeİmmediato